Oggi il world wide web compie 25 anni e voglio celebrare un grande uomo, Sir Tim Berners-Lee che con la sua incredibile intuizione, capacità e lungimiranza ha creato il web libero.
Io c’ero; si respirava l’aria frizzante dei grandi eventi, delle innovazioni che sconvolgono; ognuno dei pochi pionieri era consapevole dell’importanza del proprio ruolo, del proprio piccolo contributo.
C’era una volta, purtroppo; oggi tutto è cambiato; il web non è quasi più libero.
Non solo, è diventato un luogo distopico, traviante, falso, nel quale è difficile vedere rispettati gli elementari diritti umani; anzi, in tutte le occasioni possibili le persone sono sfruttate.
Quale sarà il futuro della rete? Nessuno lo sà; abbiamo constatato che il far west selvaggio non funziona, mentre governarne ogni singolo aspetto funzionerà?
Un banco di prova è costituito dalla introduzione della nuova regolamentazione GDPR; sono piuttosto scettico, Google, FaceBook & Company hanno già mostrato la loro strategia: prendere o lasciare.
Coloro che sono social network addicted lasceranno o prenderanno? Alcuni dicono già che il GDPR, per i grandi di internet, fallirà i propri scopi; anzi, qualcuno ne trarrà vantaggi.