Ho ricevuto una richiesta di approfondimento, in merito ad un servizio di e-mail gratuito.
La persona lamenta il fatto che, non usando il suo indirizzo di posta elettronica personale (della tipologia [email protected]) per alcuni mesi, si è trovato con la casella non funzionante.
Ha cercato maggiori informazioni tra le varie guide sul sito (che probabilmente nessuno legge prima di attivare il servizio); ha scoperto che la casella e-mail non utilizzata per due mesi viene rimossa e l’indirizzo ritorna disponibile a chiunque lo registri.
A parte le facili considerazioni pratiche, una mia riflessione: un’indirizzo e-mail, specialmente se registrato da un privato con la classica configurazione nome.cognome@dominio costituisce a tutti gli effetti un dato personale.
Che il fornitore si arroghi il diritto di cancellare (automaticamente) la casella con tutti i contenuti e di renderla nuovamente disponibile a terzi per la registrazione non pare molto compliant al regolamento sulla protezione dei dati personali.
Magari qualcuno vorrà interrogare il Garante per la Protezione dei Dati Personali ?