AGID ha reso disponibile il suo “Report riepilogativo sull’andamento delle campagne malevole che hanno interessato l’Italia nel 2023“.
In merito alla affermazione:
Nonostante il ransomware rimanga la minaccia più rilevante e ampiamente discussa anche nel 2023, si è riscontrato un singolo caso in Italia di ransomware (Knight) distribuito attraverso un loader veicolato tramite email. Le compromissioni da ransomware continuano ad essere realizzate manualmente, sfruttando accessi ai sistemi ottenuti mediante l’utilizzo di malware di tipo Infostealer o RAT.
abbiamo dati diversi da quanto riportato.
In ogni caso, come ormai da molti anni, il 2023 è stato il peggior anno per la sicurezza IT italiana ed in generale mondiale.
Siamo in attesa di poter scrivere la stessa frase il prossimo gennaio 2025.